Negli ultimi rilievi disponibili la loro presenza si assesta intorno al 35% del totale
Roma, 22 dicembre 2012 – Calano i detenuti stranieri presenti nelle carceri italiane.
Oggi, secondo i dati del numero di ottobre di 'le Due Citta'', la rivista dell'Amministrazione penitenziaria, sono 23.828 (di cui 22.741 uomini e 1.124 donne). Ma al 30 giugno 2012 erano solo 3.679 stranieri in misura alternativa contro 12.733 italiani.
Da presenza marginale nella popolazione carceraria quale erano ancora negli anni '80, gli stranieri sono cresciuti nei decenni successivi con incrementi percentuali costanti fino a raggiungere nel 2007 il 37,48% delle presenze e il 48,50 % degli ingressi.
Da allora le percentuali vanno lentamente diminuendo fino a superare, negli ultimi rilievi disponibili, di poco il 35% nelle presenze e il 43% negli ingressi.
Possiamo gia' parlare di inversione di tendenza? Tante le ipotesi possibili – si legge ancora sulla rivista del Dap – dagli effetti della politica dei respingimenti, attuata soprattutto tra il 2008 e il 2011, a quelli della crisi economica che ha reso l'Italia meno attrattiva e ridotto del 40% l'affluenza complessiva degli stranieri. Diversi sono stati anche gli interventi dipartimentali che hanno cercato di avvicinare le opportunita' degli stranieri a quelle degli italiani.