Flash mob al Pantheon del movimento dei nuovi romani, con un appello al futuro sindaco: “Roma deve diventare la città di tutti”
Roma – 24 maggio 2013 – “Partecipazione”, “Studio”, “Cultura”, “Lavoro”, “Voto”… sono i diritti che i ragazzi e le ragazze di QuestaèRoma hanno portato oggi in piazza al Pantheon, durante il flash mob con cui si sono presentati alla città.
Si sono sparsi tra cittadini e turisti, poi, mentre il rapper Amir faceva l’appello con un megafono, si sono riuniti per comporre con dei cartelli il nome del loro movimento, facendolo diventare lo sfondo di quei diritti troppo spesso negati a chi ha un’origine diversa dalla maggioranza dei cittadini della Capitale. Giovani cresciuti qui, figli di immigrati, oppure arrivati dai quattro angoli del mondo. Tutti romani.
“QuestaèRoma non significa che ‘anche noi’ facciamo parte di questa città, ma che ‘noi siamo’ questa città. La viviamo giorno per giorno, attraverso le nostre professioni e la nostra quotidianità, la rappresentiamo, ma lei non rappresenta noi” ha detto in piazza una di loro, Samia Oursana. E ha spiegato che “il movimento vuole “promuovere un “nuovo” concetto di identità italiana, per far sì che Roma sia davvero la città di tutti contro ogni forma di esclusione”.
Nell’agenda di QuestaèRoma c’è, naturalmente, anche la riforma della cittadinanza. Bisogna guardare al Parlamento, ma “il tempo è maturo affinché anche le Città, le amministrazioni comunali inizino a lavorare concretamente sul piano culturale e sociale, per far sì che questo cambiamento avvenga anche nella realtà e non solo nei codici civili” spiegano gli attivisti.
Al flash mob erano stati invitati tutti i candidati sindaci. Nessuno di loro si è presentato al Pantheon. QuestaèRoma, però, ha già pronta una richiesta per il futuro primo cittadino: “Apra al più presto un tavolo di discussione sui temi della cittadinanza e dei diritti sociali con tutte le realtà associative presenti nel territorio romano, per cominciare un nuovo percorso all’insegna dell’inclusione e della partecipazione attiva”.
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