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Kyenge: “L’immigrazione è una risorsa, serve salto culturale”

Il neo ministro: "Bisogna cambiare il linguaggio politico, non si deve rispondere alla violenza con la violenza"

ROMA, 8 luglio 2013 – ''Il migrante e' una persona che non viene a rubare lavoro, non viene per delinquere, non e' soltanto una questione di sicurezza''.

Lo ha detto il ministro Cecile Kyenge, parlando al Forum immigrati del Pd e chiedendo un ''salto in più'' alla politica quando si parla di immigrati.

''Bisogna far capire che si tratta di una risorsa'', ha detto il ministro dell'Integrazione. ''Bisogna – ha aggiunto – cambiare il linguaggio politico, oggi e' possibile. Non si deve rispondere alla violenza con la violenza. E deve cambiare la politica. Non possiamo spegnere la speranza di tante persone, dobbiamo dare speranza ma anche concretezza''.

Il ministro ha parlato della questione del reato di clandestinita': ''Ormai e' uno strumento di propaganda – ha detto – e la propaganda deve finire. Non si puo' fare populismo sulle spalle di tante persone che soffrono''. ''Dobbiamo dire – ha concluso rivolgendosi al Pd – ai nostri deputati che hanno gli strumenti per fare tutto questo che bisogna affrontare il tema del reato di clandestinita' all'interno del Parlamento, avere coraggio di dire che siamo qui e possiamo fare delle proposte che tutti devono portare avanti. I temi dei migranti devono essere rappresentati all'interno del Parlamento''.

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