Elvio Pasca
Il premier incontra Barroso. "Responsabilità politica è degli stati membri, ma è importante mantenere il dialogo costante con la Commissione"
ROMA – Tra l’Italia e la Commissione europea c’é una "completa adesione" nell’ambito delle rispettive competenze nella politica dei flussi migratori.
Così ieri il presidente del Consiglio Romano Prodi in una conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi con il presidente della Commissione Europea José Manuel Durao Barroso. "C’é pieno apprezzamento per l’azione della Commissione su questo tema", ha detto Prodi, spiegando che "ci siamo ripromessi di ricercare congiuntamente le vie migliori" per fare fronte a questa sfida.
"La responsabilità politica dell’integrazione spetta agli stati membri – ha aggiunto il presidente del Consiglio – ma è importante mantenere il dialogo costante tra stati membri e commissione Ue. La centralità europea rimane di fondamentale importanza". Barroso, ha lodato ”l’indiscutibile spirito europeo” di Prodi, assicurandogli la piena disponibilità di Bruxelles ad armonizzare le politiche nazionali nella gestione dei flussi.
La scorsa settimana Prodi e il primo ministro romeno Tariceanu hanno scritto a Barroso per chiedere interventi a livello comunitari per governare i flussi migratori tra Paesi membri. Nella lettera si prospetta un rafforzamento dei programmi dedicati all’integrazione sociale delle popolazioni meno favorite, come quella rom, e regole più efficaci per il rimpatrio dei comunitari, con una maggiore cooperazione tra Paesi d’origine e di destinazione.
(13 novembre 2007)
