in

Fundim Gjepali, da piccolo contadino a Executive Chef

Capocuoco di uno dei più esclusivi ristoranti di Roma, premiato con due forchette dal Gambero Rosso, oggi è uno dei protagonisti della Giornata Mondiale dell’Alimentazione: “La filosofia del biologico e del non spreco fanno parte del mio ricettario”

Roma – 16 ottobre 2013 – Fundim Gjepali è arrivato in Italia dall’Albania negli anni dell’adolescenza e il contatto con il mondo della cucina è stato immediato. Oggi a 32 anni è l’Executive Chef di uno dei ristoranti più noti di Roma, Antico Arco, che per due anni di seguito si è guadagnato ben 2 forchette Gambero Rosso, l’autorevole guida del settore gastronomico. La proprietaria del locale, Patrizia Mattei, definisce Gjepali una persona eccezionale che ha capito il senso della qualità.

“Facevo il lavapiatti per necessità in un ristorante al centro e un giorno lo chef aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse. È cominciata così la mia avventura. Notarono subito la mia praticità nel maneggiare gli strumenti da cucina e la mia conoscenza sulle materie prime, e così mi disse “hai i numeri ragazzo”. Da quel momento ho fatto della mia passione la mia professione”.

Dopo anni di studio, corsi e stage con importanti professionisti, finalmente dopo tanta gavetta è arrivata la svolta. Cinque anni fa, a soli 27 anni,  la responsabile del ristorante Antico Arco, Patrizia Mattei, gli ha affidato l’intera cucina.

…continua a leggere su Italianipiu.it, il portale delle seconde generazioni

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Rifugiati. Cir: “Rafforzare l’accesso alla protezione in Italia”

I consiglieri aggiunti: “Elezioni a dicembre, come dice lo Statuto di Roma Capitale”