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Roma, incendio in residence abitato da immigrati. Un morto e tre feriti: due sono gravi

E' successo nel quartiere Monte Mario. Ricoverato in codice rosso un agente di polizia intervenuto per prestare i primi soccorsi. La causa forse lo scoppio di una minibombola di gas

ROMA, 24 gennaio 2014 – Un cittadino di origine straniera è morto carbonizzato ed altre tre persone sono rimaste ferite, due delle quali in modo grave, in un incendio scoppiato a Roma in un residence di mini appartamenti abitati per la maggior parte da immigrati.

L'allarme è scattato poco prima delle 6 e sul posto sono accorse ambulanze del 118 e mezzi dei vigili del fuoco.

Non è stato ancora identificato il corpo della persona trovata carbonizzata. L'incendio, scoppiato nel residence di via Pieve di Cadore, nella zona di Monte Mario, potrebbe essere stato provocato dall'esplosione di una piccola bombola di gas, ma i vigili del fuoco stanno ancora indagando per accertare le cause. Il 118 di Roma ha trasportato due persone in codice rosso al Policlinico Gemelli e una in codice giallo all'ospedale San Filippo Neri. Tutti i feriti sarebbero italiani. Una delle due persone trasportate in gravi condizioni è un agente di polizia di 40 anni, ferito durante le operazioni di soccorso.

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