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Romeni in Italia: inaugurato il consolato a Torino

È la terza sede consolare dopo Roma e Milano. Cioroianu alla stampa: "Distinguere tra lavoratori e delinquenti"

È stato inaugurato ieri ufficialmente (in realtà è attivo da fine settembre) il consolato generale di Romania a Torino. Una sede attesa da anni, che eviterà ai cittadini romeni che vivono nel nord ovest di arrivare fino a Milano per una traduzione giurata, un titolo di viaggio o un certificato di nascita.

Secondo l’ufficio statistica del Comune, solo a Torino ci sono quasi 30mila residenti romeni, senza contare quelli non iscritti all’anagrafe. "L’apertura di questa sede era stata approvata dal governo di Bucarest due anni fa, c’è stata grande attesa perché le sedi consolari di Roma e Milano sono sempre state prese d’assalto. Ora il ministero degli esteri romeni ha promesso altri 3 consolati a Trieste, Bologna e Cosenza" spiega Sorin Cehan, direttore del settimanale Gazeta Romanesca.

"Ogni rumeno che abita in Italia rappresenta un nostro ambasciatore. La mia presenza qui è per dire ai miei connazionali che possono contare in ogni momento sull’assistenza del loro Paese" ha detto ieri il ministro degli Esteri romeno, Adrian Cioroianu, che ha partecipato all’inaugurazione insieme al console generale di Torino, Alexandru Dumitrescu. Il ministro ha anche lanciato un appello alla stampa italiana contro le generalizzazioni fomentate dai fatti di cronaca nera: "Bisogna distinguere tra la minoranza da perseguire e la maggioranza che lavora bene in Italia".

Il consolato generale di Romania a Torino è in via Ancona n. 7, nei pressi di Lungo Dora Firenze. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle 15.00 e il venerdì dalle 9.00 alle 12.00. Per informazioni si può chiamare lo 011/24.95.264, mandare un fax allo 011/23.58.136 o una e-mail a consulat.torino@yahoo.it.

(4 dicembre 2007)

EP

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