In arrivo la delibera del Comune per assegnare quattro aree. Ci sarà una clausola perchè non vadano tutte alla stessa confessione religiosa
Roma – 27 agosto 2014- Quattro aree scelte dal Comune di Milano per costruire altrettanti luoghi di culto, non solo islamici.
Con buona pace della Lega Nord e delle sue crociate, la giunta Pisapia porta avanti il suo progetto. E a settembre varerà la delibera con il bando al quale potranno partecipare “tutte le comunità che sono nell’Albo del Comune” dedicato alle associazioni religiose, e che “vorranno costruire una loro sede con le loro disponibilità economiche”
È stato lo stesso sindaco di Milano a confermarlo ieri durante il meeting di Cl a Rimini, parlando anche di una clausola per garantire il pluralismo religioso: “Creeremo le condizioni perché tutti i quattro spazi che saranno destinati alla costruzione di edifici di culto non vadano alla stessa confessione”.
Del resto, non ci sono solo i musulmani che chiedono una moschea. A Milano anche evangelisti e induisti, ad esempio, vorrebbero un posto dove pregare. Tutti potranno partecipare,.
“Verrà premiato il radicamento da tempo in città e sarà dato un punteggio maggiore a chi creerà non solo luoghi per i fedeli, ma aperti ad attività sociali e culturali e a quanti, magari, su modello di Berlino, presenteranno un disegno che unisca più culti” ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino.