Sono in Italia da 5 anni e ho sempre lavorato come colf. Vorrei richiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Non avendo un CUD, come faccio a provare il reddito?
03 febbraio 2015 – Per la richiesta del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (così detta carta di soggiorno) bisogna dimostrare il reddito dell’anno precedente rispetto a quello in cui si presenta la richiesta. Ciò vuol dire che se presento la domanda nel 2015, devo dimostrare di aver avuto un reddito congruo nel 2014.
Alle collaboratrice domestiche, avendo un datore di lavoro “persona fisica” e non pesona giuridica, non viene rilasciato il modello CUD uguale a quello degli altri lavoratori dipendenti. Soltanto quando il datore di lavoro è una persona giuridica e, quindi, è riconosciuto come soggetto sostituto d’imposta, può rilasciare un vero e proprio modello CUD ai dipendenti.
Per dimostrare il reddito guadagnato, quindi, i lavoratori del settore domestico, possono presentare per la richiesta, copia dei bollettini Inps regolarmente pagati dal proprio datore di lavoro. Essendo un bollettino per trimestre, basta allegare copia dei 4 trimestri precedenti rispetto al mese in cui si presenta la domanda per il titolo di soggiorno. Si consiglia sempre si allegare alla domanda anche copia della denuncia del rapporto domestico dell’Inps e una copia del documento d’identità del datore di lavoro.
Ad esempio, se si presenta la richiesta del permesso di soggiorno CE per lungo soggiornante a febbraio 2015, il richiedente dovrà presentare copia dei bollettini del primo al quarto trimestre 2014. Si ricorda che il bollettino del 4 trimestre si paga entro il 10 gennaio.
Il reddito annuo lordo minimo richiesto per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, se la richiesta è soltanto per una persona, è pari all’importo dell’assegno sociale (per il 2014 l’importo era € 5.818,93, mentre che per il 2015 l’importo è € 5.830). Se invece la richiesta viene estesa anche per i familiari a proprio carico, l’importo varia in base al numero di persone e al numero di figli minori di 14 anni presenti nella richiesta. Per sapere l’importo minimo richiesto del reddito in questi casi, basta controllare la tabella del reddito minimo richiesto per il ricongiungimento familiare dell’anno di riferimento.
Per la richiesta di cittadinanza per residenza, invece, è necessario richiedere l’estratto conto retributivo dell’Inps, nel quale sono presenti tutti i contributi versati a favore del lavoratore fin dall’apertura della propria posizione assicurativa indipendentemente dal tipo di lavoro o contratto svolto.
D.ssa Maria Elena Arguello