(ANSA) – ROMA, 15 DIC – Il sistema telematico per l’assunzione dei lavoratori immigrati ha mostrato ”gravi limiti”. I piu’ penalizzati sono coloro che si sono rivolti ai patronati, ossia anziani, disabili, famiglie, che hanno poca dimestichezza con il pc. Lo segnala Michele Consiglio, responsabile immigrazione delle Acli, che chiede percio’ al ministero dell’interno di ridiscutere le graduatorie. Un metodo potrebbe essere, a suo avviso, quello del sorteggio. ”Nonostante le rassicurazioni ricevute nei giorni scorsi – spiega Consiglio – il sistema si conferma tarato piu’ sull’invio individuale che su quello massiccio di associazioni e patronati, che hanno riscontrato grandissime difficolta’ nell’inoltre delle domande. E’ una situazione inaccettabile che rischia ora di penalizzare il grosso lavoro effettuato dai patronati nei giorni scorsi e che ha visto richieste venire dalle persone piu’ deboli che non hanno dimestichezza con l’informatica o non posseggono un proprio computer. Con la lentezza con cui il sistema del Ministero dell’Interno sta acquisendo le domande i piu’ penalizzati sono proprio questi soggetti deboli che hanno chiesto l’assistenza”. Ecco perche’, le Acli chiedono al Viminale di provvedere fin d’ora modificare i criteri per la graduatoria delle richieste di nulla osta. Mentre al Governo chiede di prendere atto delle numerose richieste pervenute, prevedere subito, nella vigenza delle graduatorie del decreto flussi 2007, il nuovo decreto flussi per il 2008. Infatti – ritiene Consiglio – ”la nuova legge con il clima che c’e’ in parlamento non sara’ mai approvata”. (ANSA). MAS 15-DIC-07 16:37 NNN
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IMMIGRAZIONE: FLUSSI; ACLI, GRADUATORIE DA RIVEDERE
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