Luca Minatore, cantautore polacco in Italia: "Sono innamorato di questa lingua". Il video di "Regalati un tempo nuovo"
Cogne (Aosta) – 10 giugno 2015 – "Regalati un tempo nuovo e spacca questo muro, trova un motivo per vivere e costruire il futuro…", suggerisce ne suo ultimo pezzo Luca Minatore. Un nome d’arte, che cela le origini polacche di Łukasz Górnik, cantautore innamorato dell’Italia e della sua lingua.
Górnik ha 34 anni e da solo 6 vive e lavora in Italia, a Cogne, cuore del parco nazionale Gran Paradiso. All’ombra delle Alpi, esprime i suoi sentimenti in musica, e in italiano. “Regalati un tempo nuovoè una canzone leggera, estiva e allegra, la dedico a tutti i lettori di NaszSwiat.net, augurando loro di passare vacanze belle e goiose” spiega l’artista alla redazione del portale dei polacchi in Italia. (continua dopo il video)
È originario di Sosnowiec. Canta fin da quando era piccolo. Ha studiato pianoforte e canto presso la Scuola di Musica Jan Kiepura nella sua città. Perché ha scelto di scrivere canzoni nella lingua di Dante Alighieri? “L’ Italiano – spiega – mi piace tantissimo. Mi ricordo ancora molto bene il mio primo viaggio in Italia e il momento preciso, nel quale mi sono innamorato di questa stupenda lingua. È successo sulla spiaggia, ascoltando alla radio una canzone di Laura Pausini, Vivimi”.
“Ovviamente – racconta ancora Górnik – il disco con questo brano è diventato subito uno dei ricordi più preziosi con i quali sono tornato in Polonia. Volevo capire di cosa parlavano quella canzone e tutte le altre, così mi sono messo subito a studiare l’italiano, acquistando un’ infinità di manuali di dizionari. Poi ho fatto altri viaggi in Italia, dai quali portavo nuovi ricordi e nuovi dischi. Dopo ho cominciato a cantare in italiano”.
Quella passione l’ha portato a vivere e lavorare nel Bel Paese. E ora non nasconde la speranza di potersi mantenere, in futuro, solo grazie alla sua musica. Intanto, non smette di andare a caccia di ispirazione: “Ogni giorno prendo tantissimi appunti nel mio taccuino, scrivendo riflessioni sulla vita, su ciò che vedo, su ciò da cui vengo toccato. Poi da questi ricordi nascono le mie canzoni…”