Domani corteo per mettere in regola i clandestini dopo il ciclone che ha devastato il Bangladesh. Serrata dei negozianti Roma – 8 gennaio 2008 – Sono migliaia i bangladesi che vivono e lavorano in Italia senza permesso di soggiorno. Il ciclone Sidr, che ha devastato le terre e le case in Bangladesh, oltre ad aver causato una drammatica emergenza umanitaria, rende difficile e precario il loro futuro, che non può essere quello di un’espulsione verso il paese di origine, praticamente sott’acqua.
La comunità del Bangladesh ha indetto per Mercoledì 9 Gennaio una giornata di solidarietà a sostegno delle migliaia di concittadini mobilitatisi er vedere riconosciuto il diritto alla protezione umanitaria.La manifestazione partirà alle 9.00 da Piazza della Repubblica a Roma e i partecipanti sfileranno con il passaporto in mano. "Questi passaporti si trasformeranno in permessi di Soggiorno per motivi umanitari o in espulsioni?" chiede l’associazione Bangladesh in Italia.
È significativa l’adesione dei commercianti bangladesi, che domani nella Capitale chiuderanno simbolicamente le loro attività.Le associazioni del Bangladesh chiedono alle forze politiche ed ai diversi organi di stampa di partecipare all’iniziativa, e di unirsi alla richiesta rivolta al Governo di riconvocare con urgenza il tavolo di lavoro per l’emergenza umanitaria in Bangladesh, al fine di ricercare e rendere operative soluzioni condivise.
Informazioni: Associazione Bangladesh in Italia, via Bixio 12, Tel. 0644361830, 3398127020.