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“Integrazione impossibile se ci sono troppo immigrati”, Cameron vuole stringere

Il premier britannico: “L’immigrazione dovrebbe essere controllata, se è tanta diventa più difficile costruire una società coesa e multirazziale”

 

 

 

Londra – 6 ottobre 2015 – “Abbiamo bisogno dell’immigrazione, beneficiamo dell’immigrazione, ma quell’immigrazione deve essere controllata“. 

Il premier britannico David Cameron continua a insistere sulla necessità di ridurre gli arrivi dall’estero nel Regno Unito. Oggi, parlando alla BBC, ha difeso le posizioni in materia del suo ministro dell’Interno Theresa May.

“Noi abbiamo creato più lavoro che il resto dell’Unione Europea messa insieme e per questo abbiamo avuto tassi di immigrazione molto alti” ha ricordato Cameron. “Per essere sicuri che la gente possa venire subito qui e avere accesso al nostro generoso sistema di benefits per i lavoratori dobbiamo chiudere i finti college e mettere un tetto all’immigrazione da Paesi extracomunitari. Dobbiamo fare di più per quilibrare meglio l’immigrazione”. 

“Se vuoi una società integrata con successo – ha aggiunto il leader del Conservatori – tu vuoi  l’immigrazione,  ma la vuoi a tassi con i quali puoi integrare in maniera appropriata le persone e portarle nella nostra società . Devi essere certo che ci sono posti nelle scuole, che gli ospedali non sono affollati e che la pressione sul nostro Paese non è così grande”. 

“Noi dobbiamo essere straordinariamente fieri del nostro Paese, perché abbiamo costruito una delle migliori democrazie multirazziali e multetniche del mondo e dobbiamo mantenere i presupposti per essere un paese aperto ai talenti e alle persone che vengono qui a costruirsi una vita. L’immigrazione, però,  dovrebbe essere un’immigrazione controllata, e se il numero diventa  grande – ha concluso Cameron – diventa più difficile costruire luna società coesa, integrata e multirazziale”

 

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