Elvio Pasca
La procura di Amburgo esamina la denuncia contro tre manager del social network. nonostante le segnalazioni, non avrebbero rimosso i contenuti che incitano all’odio
Berlino – 20 ottobre 2015 – Se Facebook è pieno di post e commenti razzisti, la colpa è anche di Facebook?
È la domanda che si sta ponendo la procura di Amburgo, esaminando una denuncia contro tre manager tedeschi del social network più diffuso del mondo. Sono accusati di non aver fatto abbastanza contro la diffusione di discorsi d’odio online.
La denuncia è stata presentata da Chan-jo Jun, avvocato e attivista, che sostiene di aver segnalato a Facebook oltre sessanta post che inciterebbero all’odio e alla violenza o sarebbero comunque offensivi. La Maggior parte di questi, però, non sono stati cancellati, perché il social network non li considera contrari alle proprie regole.
Post di quel tipo sono aumentati con lo scoppio della crisi che ha portato in Germania un numero altissimo di profughi. Anche il ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas ha chiesto un giro di vite a Facebook, che a metà settembre ha annunciato nuove misure per combattere il razzismo.
