Orlando: “Obiettivo resta superare il reato di clandestinità”

Roma, 30 marzo 2016 – Sul reato di clandestinita’ ancora “c’e’ una discussione in corso; io considero che resti l’obiettivo di superarlo, ma per una ragione molto semplice: abbiamo visto empiricamente che rende piu’ complicate le indagini contro gli scafisti, i trafficanti di esseri umani”.

Lo ha spiegato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, nell’intervista per 2-Next andato in onda ieri sera alle 23.30 su Rai2. “Ne riparleremo, credo – ha aggiunto – quando dovremo intervenire per rivedere la normativa sull’immigrazione. La quale a mio avviso deve prevedere dei tempi piu’ stretti per i rimpatri e anche la possibilita’ di procedure piu’ accelerate per accettare o rifiutare le domande di asilo”.