Stefano Camilloni
Roma, 9 maggio 2016 – “In un’Europa totalmente impreparata di fronte all’invasione di clandestini, si distingue l’Italia di Renzi che invece di fronteggiare questo esodo continua ad alimentarlo con una vera e propria attivita’ di scafismo di Stato. Ogni giorno sono trasportate in Italia miglia di persone e poi ci si meraviglia se paesi confinanti come l’Austria vogliono intensificare i controlli”.
Lo ha affermato Maurizio Gasparri, vicepresidente del senato. “Non stiamo assistendo – ha aggiunto l’esponente di Fi – alla partita di ritorno della Prima guerra mondiale, ma semplicemente al discredito dell’Italia. Tra l’altro la diffidenza cresce visto che al Brennero vanno a manifestare teppisti dell’estrema sinistra di ogni risma che suscitano le giuste reazioni delle forze di sicurezza austriache. Il problema, con buona pace di chi predica la libera circolazione di chiunque ovunque, e’ quello di controllare questi flussi, di cominciare a espellere gente, di aiutare in Africa chi merita di essere aiutato e di dividere tra tutti i profughi delle zone di guerra che devono essere soccorsi in luoghi piu’ vicino possibile alle loro terre”. ”
Non ci rassegniamo al declino dell’Europa e, rispettando la volonta’ democratica di tutti, non riteniamo sia un segnale positivo l’elezione di un sindaco musulmano in una grande Capitale come Londra. Sara’ certamente moderato e orientato a regolare la civile convivenza tra etnie e religioni, ma ci sembra il segno di un declino demografico che dovrebbe essere una delle prime preoccupazioni dei governi europei. Bisogna insomma invertire la rotta. Non ci rassegniamo a un’Europa islamizzata. Non puo’ essere questo un obiettivo di chi vuol difendere la nostra storia, la nostra liberta’, la nostra democrazia che sono certamente superiori alla sharia che va messa al bando”, ha concluso Gasparri.
