Padre Li Jinsheng arriva alla parrocchia di via Giusti per dialogare con la comunità dei suoi connazionali
Lo ha voluto il cardinale Tettamanzi, incaricando don Giancarlo Quadri, responsabile della pastorale dei migranti, di cercare un giovane prete adatto a rispondere alle esigenze di un quartiere come la zona Sarpi, in cui la convivenza multietnica ha creato spesso malcontento e disagio.
Punto di riferimento per i cristiani tutti, padre Li Jinsheng avrà anche il compito particolare di evangelizzare i fedeli della Chinatown meneghina, dove risiede la maggioranza dei cinesi. Il dialogo con i suoi connazionali dovrà servire da ponte per una migliore integrazione con la comunità, che oltre a essere una delle più numerose a Milano, è quella che più fatica a inserirsi nel tessuto sociale italiano.
“L’arrivo di padre Li Jinsheng – spiega don Davide Milani, responsabile della comunicazione della Curia – si inserisce in un quadro preesistente che è quello delle cappellanie etniche. Tra l’altro i fedeli cinesi che frequentano la chiesa sono numerosi e avere un referente che li conosce bene è importante”.