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Un muro di cemento per fermare migranti e profughi a Calais

Lo costruirà a sue spese il Regno Unito intorno alla strada che conduce al porto. Dovrebbe “proteggere” i camion sui quali cerca di nascondersi chi vuole oltrepassare la Manica

 

 

 

Roma – 7 settembre 2016 – Dopo le reti e il filo spinato, un muro. Così Francia e Gran Bretagna vogliono impedire a profughi e migranti che si accalcano a Calais di arrivare dall’altra parte della Manica. 

Il nuovo ministro dell’immigrazione del Regno Unito, Robert Goodwill, lo ha annunciato ieri in Parlamento: “Costruiremo questo grande, nuovo muro come parte del pacchetto di inteventi da 17 milioni di sterline che abbiamo concordato con la Francia. Le persone passano ancora. Abbiamo fatto i recinti, ora faremo il muro”. 

La barriera, che dovrebbe costare 1,9 milioni di sterline e sarà carico diel governodi Londra, sarà alta 4 metri e correrà per un chilometro lungo entrambi i lati della principale strada di accesso al porto. È lì che i migranti tentano di fermare i camion diretti a Dover, anche bloccando la carreggiata con sassi o tronchi, per nascondersi a bordo.

Il muro sarà fatto di cemento liscio per rendere più difficile la scalata, i lavori inizieranno questo mese e dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno. “C’è altro da fare. Abbiamo anche investito per creare un parcheggio per 200 camion a Calais, così che abbiano un posto sicuro per aspettare” ha aggiunto Goodwill. 

Per François Guennoc, esponente dell’associazione umanitaria Auberge des migrants, “questo muro è l’ultima estensione di chilometri di recinzioni e sorveglianza di sicurezza che sono già in piedi. Farà solo andare la gente ancora più in là per aggirarlo”. 

“Quanto metti muri ovunque nel mondo, le persone trovano il modo di aggirarli. È uno spreco di denaro. Potrebbe aumentare i rischi per le persone, farà salire le tariffe dei trafficanti e le gente finirà per assumere più rischi”. 

 

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