Sydney, 31 ottobre 2016 – Il governo australiano e’ pronto a inasprire le norme sull’immigrazione, negando a vita il visto a chiunque abbia tentato o tenti di entrare nel paese illegalmente, via mare. Il premier Malcolm Turnbull ha annunciato che la proposta di legge verra’ presentata a breve in parlamento e che si tratta di una misura necessaria perche’ passi il “messaggio risoluto e inequivocabile” che i “boat-people” non avranno alcuna possibilita’ di stare in Australia.
“Si tratta di una battaglia tra il popolo australiano, rappresentato dal suo governo, e le organizzazioni criminali di trafficanti di esseri umani – ha aggiunto – non bisognerebbe sottovalutare l’entita’ della minaccia. Questi trafficanti sono i peggiori criminali. Fanno affari multimiliardari”.
Canberra ha adottato da tempo una politica molto dura sull’immigrazione, inviando i migranti che riescono ad arrivare nei centri presenti sulle isole di Manus e Nauru, in attesa di una risposta sulla loro richiesta di asilo. La nuova legge riguardera’ anche quanti sono in queste isole dal 19 luglio del 2013 e quanti arriveranno in futuro, ma saranno esclusi i minori.