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Matrimoni, 24 mila sì in un anno dagli stranieri in Italia

Per lo più si tratta di coppie miste, italo-straniere, gli immigrati in genere si sposano in patria, ma ci sono anche i turisti delle nozze. I nuovi dati dell’Istat

 

 

Roma – 14 novembre 2016 –  Gli stranieri che si sposano in Italia? Dicono ogni anno 24 mila sì e il più delle volte hanno una dolce metà italiana. Più rari i casi di coppie di immigrati che celebrano qui la loro unione. 

È quanto si legge nel report su “Matrimoni, separazioni e divorzipubblicato oggi dall‘Istat, secondo il quale, complessivamente, nel 2015 i matrimoni celebrati in Italia sono tornati a crescere: 194.377,  circa 4.600 in più rispetto all’anno precedente, dopo essere calti i media di quasi 10 mila l’anno tra il 2008 e il 2014. Sono invece in lieve calo i matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera, circa 24.000 (il 12,4% del totale) e circa 200 in meno rispetto al 2014.

La frequenza dei matrimoni con almeno uno sposo straniero, scrive l’Istat, è strutturalmente più elevata nelle aree del Nord e del Centro, in cui è più stabile e radicato l’insediamento delle diverse comunità straniere. Nel Nord-est, quasi un matrimonio su cinque ha almeno uno sposo straniero, al Nord-ovest e al Centro questa quota è del 15%, mentre al Sud e nelle Isole si registrano proporzioni pari rispettivamente al 6,3% e al 5,9% del totale delle nozze.

La parte del leone la giocano i matrimoni misti (in cui uno sposo è italiano e l’altro straniero) ammontano a oltre 17.692 nel 2015 e rappresentano ben il 74% dei matrimoni con almeno uno sposo straniero, mentre quelli con entrambi i partner stranieri sono oltre 6.300. 

Nelle coppie miste la tipologia più frequente è quella in cui lo sposo è italiano e la sposa è straniera, riguarda il 7% delle nozze celebrate nel 2015 a livello medio nazionale e circa il 9% nel Nord e nel Centro. Le donne italiane che hanno scelto un partner straniero sono 4.050 nel 2015, il 2,1% del totale delle spose: quest’ultima tipologia di unioni mostra la flessione più marcata dal 2008 (anno in cui erano oltre 6.300).

Uomini e donne italiani, sottolineano i ricercatori, mostrano una diversa propensione a contrarre matrimonio con un cittadino straniero non solo in termini di frequenza, ma anche per quanto riguarda altre caratteristiche degli sposi, come la cittadinanza.

Gli uomini italiani che nel 2015 hanno sposato una cittadina straniera hanno nel 20% dei casi una moglie rumena, nel 12% un’ucraina e nel 6% una russa. Nel complesso oltre una sposa straniera su due è cittadina di un paese dell’Est Europa. Le donne italiane che hanno sposato un cittadino straniero, invece, hanno scelto più spesso uomini provenienti dal Marocco (13%), dall’Albania (11%) e dalla Romania (6%). Complessivamente, in questa tipologia di coppia, il 32% degli sposi è cittadino di un paese dell’Est Europa, il 27% di un paese africano.

Le nozze celebrate in Italia tra cittadini entrambi stranieri sono oltre 6.000 (il 3,3% dei matrimoni totali) e si riducono di molto quando si considerano solo quelli in cui almeno uno dei due è residente (4.831 nozze in totale nel 2015). Il nostro Paese esercita, infatti, un’attrazione per numerosi cittadini provenienti soprattutto da paesi a sviluppo avanzato, che lo scelgono come luogo di celebrazione delle nozze. I matrimoni tra rumeni sono i più diffusi in valore assoluto (926 matrimoni nel 2015, pari al 19% del totale dei matrimoni tra sposi stranieri residenti), seguiti da quelli di nigeriani (355 nozze, il 7,3%) e di ucraini (313 matrimoni, il 6,5%).

Le ragioni della diversa propensione dei cittadini stranieri residenti a celebrare il matrimonio nel nostro Paese, scrive ancora l’Istat, vanno ricercate nei progetti migratori e nelle caratteristiche culturali proprie delle diverse comunità. In molti casi i cittadini immigrati si sposano nel Paese di origine e i coniugi affrontano insieme l’esperienza migratoria, oppure si ricongiungono nel nostro Paese quando uno dei due si è stabilizzato.

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Istat. MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI Anno 2015. 

 

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