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IMMIGRAZIONE: AUSTRIA; TURCO A MATURITA’ IN LICEO VIENNA

(ANSA) – VIENNA, 1 FEB – Deriha Karahan, una ragazza di 19 anni di origine turca, è contenta: due giorni fa ha passato, assieme ad altri 10 colleghi, l’esame di maturità nella materia "Turco" in un liceo pubblico di Vienna, nell’ambito di un progetto pilota che prevede in Austria l’introduzione del turco come materia facoltativa della formazione scolastica. "Fino a un anno fa ho studiato il francese a scuola, ma dopo essere passata al ginnasio serale ho saputo della possibilità di portare anche il turco alla maturità e ho deciso di sceglierlo come seconda lingua al posto del francese", ha raccontato all’ANSA la ragazza, che parla un tedesco senza accento. Deriha è nata a Konya, in Anatolia, ed è venuta a Vienna dopo le scuole elementari. Nel frattempo è diventata cittadina austriaca, come anche suo padre, un operaio, e sua madre, una casalinga. "Ho sempre avuto interesse per la mia lingua madre, ho ascoltato notiziari in turco alla radio e ho letto giornali in turco e quindi l’orale non è stato mai un problema per me. Ma la grammatica e la letteratura le ho studiate solo ora a scuola", ha aggiunto Deriha, spiegando di volersi ora iscrivere a Scienze politiche e Giornalismo all’Università di Vienna. "E’ stata una via lunga fino a quando abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni per la sperimentazione", ha detto da parte sua Oskar Achs, preside del ginnasio serale Henriettenplatz, spiegando che il ministero dell’istruzione non prevedeva nessun programma per l’insegnamento del turco. Con l’aiuto dell’ insegnante, Aintin Amet, il preside ha però sviluppato un programma per la materia che rispecchia anche le norme Ue. Il liceo diretto da Achs, dove il 30% degli studenti della scuola sono infatti di origine turca, si trova nel 15/esimo distretto della capitale austriaca, una delle aree della città con maggiore presenza di immigrati turchi. "Appoggiamo fortemente questo progetto pilota, in quanto riteniamo che sia un segno di maggiore accettazione dei turchi da parte degli austriaci e un passo molto importante per l’ integrazione in Austria della nostra comunità", ha detto all’ ANSA l’ambasciatore turco a Vienna, Selim Yenel, dicendosi favorevole ad un ampliamento dell’insegnamento del turco nelle scuole austriache. "Nei licei austriaci si può studiare lo spagnolo, l’italiano, il francese e anche altre lingue, perché allora non anche il turco?", si è chiesto, sottolineando l’ importanza per la comunità turca in Austria di conoscere non soltanto la cultura del Paese ospite, ma anche di essere consapevoli anche delle proprie radici. Secondo il ministero dell’istruzione austriaco, tuttavia, per ora non è prevista l’introduzione del turco come materia facoltativa in altre scuole pubbliche. "A parte la sensibilità sociale sul tema, esiste anche un problema burocratico, in quanto in Austria l’insegnamento nelle scuole pubbliche è concesso soltanto nelle materie per le quali esiste anche un curriculum pedagogico nelle università del Paese, e per il turco finora un tale non esiste", ha detto all’ANSA Johann Wimmer, direttore della sezione competenti per i licei del ministero. Anche quest’ultimo si è tuttavia detto soddisfatto del progetto pilota. "Non si tratta – ha aggiunto – di risparmiare qualcosa agli studenti di origini turche che scelgano la loro madrelingua, ma di rendere loro possibile una vera e propria acquisizione linguistica". Degli otto milioni di abitanti dell’Austria – secondo dati forniti dall’ambasciata turca a Vienna -, 240.000 sono d’origine turca, e di queste 100.000 hanno passaporto austriaco. Solo a Vienna vivono 100.000 persone con radici turche.

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