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Migranti, Serracchiani: prima chiudere Cara Gradisca

Roma, 31 maggio 2017 – “Abbiamo ribadito personalmente al ministro Minniti che la disponibilità ad attivare un Centro permanente per il rimpatrio a Gradisca è condizionata alla chiusura del Centri di accoglienza per richiedenti asilo”. Lo ha spiegato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani al termine dell’incontro avuto a Roma con il ministro dell’Interno Marco Minniti, assieme al sindaco di Gradisca Linda Tomasinsig.

Dal canto suo il ministro – riferisce la Regione – che già aveva ricevuto istanze scritte dalla presidente e dal sindaco, “ha dimostrato di conoscere a fondo la situazione della regione e, convenendo sulla ragionevolezza delle proposte che gli sono state formulate, ha comunicato di aver svolto un primo approfondimento sul caso specifico di Gradisca”.

Il sindaco di Gradisca ha ricordato al ministro che in più di dieci anni di presenza di Cie e Cara il territorio ha dato tanto in termini di responsabilità e accoglienza, e ha illustrato la situazione di Gradisca. Manifestando al ministro le preoccupazioni diffuse nella comunità gradiscana rispetto all’impatto della struttura sul territorio, ha chiesto di dare seguito alle azioni individuate dal governo per tenere sotto controllo i numeri.

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