Praga, 6 giugno 2017 – Il governo della Repubblica ceca ha annunciato che non accoglierà più alcun migrante dall’Italia e dalla Grecia, respingendo quindi definitivamente il sistema di ricollocamento stabilito dalla Commissione Ue. La decisione è stata presa dall’esecutivo di Praga, su proposta del ministro dell’Interno, il socialdemocratico Milan Chovanec.
Quella di ieri è una reazione esplicita all’intenzione della Commissione Ue di avviare una procedura di infrazione contro i paesi del Gruppo di Visegrad – Repubblica ceca, Polonia, Ungheria e Slovacchia – che respingono il sistema della redistribuzione dei profughi. Il governo ceco ha ribadito di considerare questo sistema inutile, non funzionante e piuttosto rischioso in termini di sicurezza. Praga si ferma quindi ai dodici migranti fatti giungere dalla Grecia lo scorso anno, rispetto ai circa 2600 che avrebbe dovuto accoglierne.