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Milano. Casapound: “Chiudete frontiere, non strade”

Milano, 21 novembre 2017 – “Chiudete le frontiere, non le strade”. È quanto si legge sugli striscioni affissi da CasaPound Italia Milano sulle barriere antiterrorismo, posizionate nei luoghi sensibili di Milano proprio dopo che la città ha ospitato per tre giorni gli Stati generali sull’immigrazione, conferenza internazionale organizzata dal Comune con la presenza di Emma Bonino e di esperti italiani ed europei. “Una provocazione – l’ha definita Angela De Rosa, portavoce del movimento – contro chi, dopo aver contribuito a creare una situazione di totale insicurezza, pensa di poter risolvere tutto posizionando semplici blocchi di cemento in strada, nella speranza di evitare attentati e dare un’illusione di sicurezza ai cittadini”. “Se le nostre città sono a rischio terrorismo – ha dichiarato De Rosa in una nota in cui spiega l’iniziativa – è anche grazie a chi favorisce l’immigrazione incontrollata, spacciata come occasione di crescita e di sviluppo per l’Italia. Sala e gli immigrazionisti invece di promuovere ridicole passerelle pro-accoglienza, dovrebbero capire che la soluzione è chiudere le frontiere, non limitare la nostra libertà blindando le città”.

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