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Ecco perché dobbiamo combattere il razzismo con tutte le nostre forze

Roma. 24 gennaio 2019 – Se la maggioranza delle persone desiderasse un governo antidemocratico, la democrazia cesserebbe di esistere. Tuttavia, se il governo si opponesse cesserebbe di essere democrazia in quanto andrebbe contro la volontà della maggioranza. Le parole democrazia e libertà non sono sinonimi, in quanto ogni sistema politico può essere democratico o non democratico, cioè in un sistema politico potrebbe esserci democrazia senza libertà o libertà senza democrazia.

L’uomo debole e insoddisfatto non si fida dei partiti e non crede nell’Unione Europea. La paura del futuro, la disperazione, mancanza dei posti di lavoro, il bisogno delle certezze fanno si che le persone pensino e sperino in un miracolo. Il “miracolo” avviene con la faccia dell’uomo forte, che urla e promette tanto! L’uomo forte che si fa selfie mangiando la pasta mentre 117 persone stanno affogando nel mare. L’uomo forte che indossa la divisa e punta il dito verso gli immigrati dicendo: questi sono la vera minaccia degli italiani. Però l’immigrazione non è una sfida solo per l’Italia ma per tutta l’Europa.

Le persone disperate che scappano dalle guerre e povertà verso un mondo nuovo, per crearsi una vita migliore non sono da ignorare.Tutti noi sogniamo un futuro migliore. L’uomo pensa di essere libero ma in realtà non è mai stato mai cosi schiavo. Schiavo del lavoro, schiavo delle fake news, schiavo di interpretare perfino la verità. Gli uomini sono diventati schivi al punto di chiudere le porte della umanità, dell’empatia e della compressione dell’altro. Allora dove sta la libertà e democrazia? Per che cosa abbiamo lottato? Per permettere che qualcuno ci condizioni la vita insegnandoci ad odiare i meno fortunati? Il razzismo e un circolo vizioso quando è appoggiato dalle istituzioni pubbliche. Il razzismo inizia a manifestarsi con le parole di odio e discriminatorie che portano alla violenza. Ed è molto grave quando l’odio viene promosso da un leader politico e dalle persone che ricoprono alte cariche pubbliche.

Nel suo libro “Mein Kampf”, Adolf Hitler considerava gli ebrei coloro che impedivano lo sviluppo economico della Germania, cosi iniziarono i campi di concentramento e di sterminio degli ebrei e delle altre minoranze. Questo genocidio, disastro e fallimento dell’umanità non si è limitato solo in Europa. Nel nuovo mondo le stesse idee senza fondamento hanno fatto soffrire generazioni intere di persone innocenti. Come potevano i proprietari di schiavi pretendere di essere buoni cristiani e allo stesso tempo giustificare i loro crimini, la loro disumanità, diffondendo l’idea che i neri dall’Africa fossero inferiori all’uomo bianco? Nel suo libro “Essay on the Inequality of Races” nel secolo XIX, Joseph de Gobineau divideva l’umanità in tre razze – bianca, nera e gialla. Sosteneva che le caratteristiche di ogni razza si trovasse nel sangue e che mescolando le razze avrebbe portato al degrado e alla perdita delle qualità superiore della razza bianca.

Ma oggi non siamo più nel medioevo, siamo nel 2019 ed è inammissibile la politica o l’azione che alimenta odio verso il “diverso” Chi sarebbe il diverso che dobbiamo odiare condizionati dai politici, dalla stampa di gossip, dalla ignoranza? Dobbiamo odiare la madre e il suo bimbo che affogano in mare perché sono partiti verso un mondo migliore? La parte sana italiana non lo permetterà, io ho fiducia in questo. Ogni essere umano ha il dovere di lottare per la Libertà, Fraternità ed Uguaglianza. Il mostro chiamato razzismo ha radici lontane e dobbiamo combatterlocon tutte le nostre forze.
GD Iulia

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