Roma, 2 aprile 2020 – “È urgente regolarizzare i migranti in attesa del permesso di soggiorno affinché anche loro possano accedere ai sostegni previsti per far fronte all’emergenza Covid-19”.
Lo afferma il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra che si dice preoccupato per tutte quelle persone che lavorano in agricoltura, nell’edilizia, nei servizi di cura, nel settore della logistica, e che abitano nelle tendopoli, nei ghetti, nei quartieri periferici delle nostre città e che continuano a essere invisibili.
“Questa situazione si abbatte pesantemente sulle già precarie condizioni dei migranti – sottolinea Massafra – e rischia di sfociare in episodi diffusi di tensione sociale, come sta accadendo in queste ore nella tendopoli di San Ferdinando”. La Cgil chiede quindi ancora una volta, come già formalizzato qualche giorno fa insieme a Cisl e Uil ai ministeri dell’Interno, del Lavoro e degli Esteri, di avviare un piano di regolarizzazione per tutti i migranti presenti nel nostro Paese in attesa di riconoscimento del permesso di soggiorno.
Si tratta di un provvedimento che avrebbe un’importante valenza come misura contro il lavoro nero, ridurrebbe il rischio di esposizione al contagio e garantirebbe l’accesso al sistema delle tutele e degli ammortizzatori sociali a migliaia di lavoratrici e lavoratori che si trovano attualmente in condizioni di estrema difficoltà. “Mai come oggi – conclude Massafra – un provvedimento di emersione dall’irregolarità rappresenterebbe un vantaggio economico e sociale per tutta la collettività”.