Roma, 17 aprile 2020 – “Siamo consapevoli che ci sia bisogno di manodopera, ma approvando i voucher, da noi proposti, la risposta a questa esigenza sarebbe stata già data”.
Questo il commento del senatore della Lega Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura di Palazzo Madama. “Per raccogliere pomodori e piante in campo basterebbero finanziamenti per l’acquisto di macchine agricole, non previsti”, aggiunge l’esponente della Lega, mentre il suo collega di partito Giorgio Maria Bergesio, rilancia: “Per il ministro Bellanova vale la regola: prima i clandestini. Per noi invece vengono prima gli italiani”.
Dice no, a quella che definisce “una bella sanatoria per i migranti”, anche Licia Ronzulli, vice presidente del gruppo di Forza Italia. “L’Italia non ha forse abbastanza disoccupati da far lavorare nelle aziende agricole? Non potrebbero farlo loro con i voucher che il governo ancora si ostina a non reintrodurre nonostante la fase emergenziale che attraversiamo?”.
Patrizio La Pietra sintetizza la linea di Fratelli d’Italia: “Siamo a favore di voucher e di accordi internazionali che prevedano flussi di manodopera specializzata stagionale. Ma non condivideremo mai una sanatoria per chi è in Italia in maniera illegale”.