Unhcr: di nuovo in crescita dopo anni di calo. Italia all’ottavo posto con 14 mila richieste
GINEVRA – Dopo il calo registrato negli ultimi anni, aumentano le domande d’asilo presentate nei Paesi industrializzati, Italia compresa. L’anno scorso sono state circa 338mila, con un aumento del 10 percento rispetto al 2006, quando furono registrate 306.300 domande, il numero più basso di richieste di protezione internazionale degli ultimi vent’anni.
È quanto si legge nelle statistiche provvisorie relative al 2007 compilate dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e basate su informazioni fornite dai governi di 43 paesi industrializzati.
Ad incidere sulla crescita sono state soprattutto le domande presentate da iracheni, che nel giro di un anno sono quasi raddoppiate, passando dalle 22.900 del 2006 alle 45.200 del 2007. In realtà gli iracheni in fuga dalla guerra sono molti di più: 2,5 milioni di persone sono sfollate all’interno dell’Iraq ed altri 2 milioni si trovano ora in stati confinanti come la Siria e la Giordania, non sono inclusi nelle statistiche sui paesi industrializzati.
I primi cinque paesi d’origine dei richiedenti asilo nel 2007 sono stati l’Iraq (45.200 domande), la Federazione Russa (18.800), la Cina (17.100), la Serbia (15.400) ed il Pakistan (14.300). Oltre agli iracheni, l’anno scorso sono aumentati i richiedenti asilo pachistani (+87 percento), siriani (+47 percento) e somali (+43 percento).
Gli Stati Uniti, con 49.200 nuove domande d’asilo accolte (il 15 percento di tutte le domande nei paesi industrializzati), sono stati nel 2007 il principale paese di destinazione per i richiedenti asilo. In rapporto alla popolazione totale, tuttavia, negli Stati Uniti nel 2007 vi era un solo richiedente asilo per mille abitanti, mentre la media nei paesi dell’Unione Europea è stata di 2,6 richiedenti asilo per mille abitanti.
La Svezia ha visto un aumento del 49 percento nel numero di nuove domande d’asilo, passate dalle 24.300 del 2006 alle 36.200 del 2007. Questo aumento consistente è stato causato principalmente dall’arrivo di un numero considerevole di richiedenti asilo iracheni. Nel 2007 la Svezia si è piazzata al secondo posto dopo gli Stati Uniti per il numero di domande d’asilo accolte, passando dall’8 percento delle domande totali nei paesi industrializzati del 2006 all’11 percento del 2007.
Dopo gli Stati Uniti e la Svezia, i maggiori paesi di destinazione dei richiedenti asilo nel 2007 sono stati la Francia (29.200 domande), il Canada (28.300) ed il Regno Unito (27.900). La Grecia, la Germania, l’Italia (all’ottavo posto con 14.050 domande d’asilo presentate), l’Austria ed il Belgio si sono trovati tutti tra i primi dieci paesi di accoglienza.
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Unhcr: “Asylum levels and trends in industrialized countries 2007”