IMMIGRAZIONE: PD, VERGOGNOSA E FALSA CAMPAGNA LEGA AL NORD

(ANSA) – ROMA, 8 APR – Nelle regioni del nord la Lega sta mettendo in atto "porta a porta" una "falsa e denigratoria" campagna elettorale "accusando il centrosinistra di avere prima favorito i ricongiungimenti familiari degli immigrati, in particolare dei genitori anziani, e poi di avergli riconosciuto il diritto alla pensione sociale". Si tratta invece di "misure che portano la firma della Lega e del governo Berlusconi non quella di Prodi". Lo sostengono in un editoriale che comparirà domani su ‘l’Unita" e ‘Europa’, quattro parlamentari del Pd: Gianclaudio Bressa, Pierluigi Castagnetti, Maino Marchi e Leana Pignedoli."In questo caso – proseguono i quattro parlamentari – il centrosinistra può essere ‘accusato’ solo di aver lavorato per migliorare la legislazione in materia perché il ricongiungimento dei familiari, quando è ben fatto, é una misura di civiltà ed è una delle condizioni fondamentali per garantire il massimo della integrazione e scongiurare che i fenomeni migratori si trasformi in una forme di sfruttamento". Nella nota si ricorda innanzitutto che "il settore è ancora disciplinato dalla ‘Bossi-Fini’ che "da un lato ha addirittura esteso il diritto al ricongiungimento anche ai figli maggiorenni, purché a carico e invalidi totali, dall’altro ha circoscritto la possibilità di richiedere il ricongiungimento dei genitori solo nel caso questi non abbiamo altri figli nel Paese di origine, o, se ultrasessantacinquenni, qualora gli altri figli non possano provvedere loro. Quindi il ricongiungimento dei familiari, in particolare quello dei genitori a carico, era una misura già prevista quando entrò in vigore nel 2002 la ‘Bossi-Fini’". Inoltre si puntualizza che è poi intervenuta una direttiva europea a disciplinare la materia e "il centrodestra, contrariamente a quanto oggi vuol far credere, quando era al governo ha contribuito fattivamente alla stesura di questa direttiva". Ironia della sorte, poi, "la direttiva risale al semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea e porta la firma di Frattini" e il recepimento è stato inserito nella comunitaria 2004 con relatore "Angelo Strano (An), passato alla cronaca per lo squallido spettacolo della "mortadella" in Senato; Presidente della Commissione per le politiche dell’Unione europea era il leghista Giacomo Stucchi; Ministro per le politiche comunitarie era Rocco Buttiglione (Udc). E all’epoca "nessuno ebbe nulla da ridire". "E’ chiaro – conclude la nota – che la Lega fa solo demagogia, ora alza la voce contro le pensioni agli immigrati ma cosa ci faceva al governo quando si discuteva di questi provvedimenti prima a Bruxelles e poi a Roma?".(ANSA).