(ANSA) – ROMA, 25 APR – ”Gianni Alemanno ha trovato il cavallo di battaglia elettorale: l’immigrazione clandestina, con toni e contenuti da vecchio Msi, straparlando di provvedimenti che nemmeno uno stato di polizia potrebbe realizzare, e attribuendo al governo Prodi la responsabilita’ di ogni nequizia”. Lo afferma Marco Cappato, eurodeputato dei Radicali. ”In totale contraddizione con le sparate elettoralistiche romane – prosegue – Silvio Berlusconi ha pero’ appena mollato la responsabilita’ di uno dei portafogli piu’ politici ed importanti della commissione europea: quello sulla giustizia e gli affari interni, che include – guarda caso – proprio il governo europeo dell’immigrazione”. ”Il Presidente del Consiglio in pectore – aggiunge – ha provato a liquidare il tutto con una battuta sprezzante, riducendo la responsabilita’ che e’ stata di Franco Frattini a questioni relative ai soli ‘omosessuali’. In realta’ Frattini si e’ trovato a gestire altri temi di massima delicatezza e importanza, primo tra tutti l’allargamento della Ue alla Romania e la relativa libera circolazione delle persone”. ”Al di la’ dell’obiettivo di agevolare il compito ad Antonio Tajani – sottolinea – che verra’ giudicato cosi’ dal Parlamento europeo sulla base dell’attitudine ad assumere un incarico meno politico di quello che e’ stato di Frattini – la scelta di Berlsuconi di privare il commissario nominato dall’Italia della responsabilita’ europea di governo dell’immigrazione corrisponde a una vera e propria diserzione proprio da quel terreno che invece Alemanno prova ad occupare con il massimo del velleitarismo nella campagna elettorale romana.Ma – conclude Cappato – se davvero la Destra italiana vuole occuparsi di immigrazione a Roma, perche’ si ritira a Bruxelles?” (ANSA).
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IMMIGRAZIONE: CAPPATO, ALEMANNO USA TONI DA VECCHIO MSI
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