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SICUREZZA: MARONI, CPT IN OGNI REGIONE ENTRO DUE MESI

(ANSA) – ROMA, 22 MAG – "Il reato di immigrazione clandestina non serve a riempire le carceri, ancora una volta serve ad espellere più facilmente chi entra perché è previsto l’arresto immediato, il giudizio immediato, nel giro di pochi giorni e un immediato provvedimento di espulsione per dare a tutti, in primo luogo all’immigrato la garanzia di un espulsione fatta secondo le regole. Fatta dal giudice non da un Prefetto, non un atto amministrativo quindi, ma giudiziario. Questa è la ratio del reato di clandestinità, procedere più rapidamente ed efficacemente alle espulsioni". Lo ha sottolineato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, intervenuto questa mattina alla rubrica di Maurizio Belpietro su canale 5. Quanto ai Cpt, Maroni, annuncia: "oggi ce ne sono 10, noi prevediamo che ve ne sia uno in ogni regione. Ci sono strutture che abbiamo già individuato, che sono caserme dismesse, che possono essere rapidamente attrezzate. Non sono carceri ma centri in cui queste persone saranno tenute fino a che non ci sarà il riconoscimento e l’espulsione. Non sarà impossibile – osserva il ministro – attrezzarle in tempi rapidi e quindi quando la norma entrerà in vigore, cioé tra un paio di mesi le strutture saranno pronte e si potrà attuare questo provvedimento". Rispondendo alle obiezioni secondo cui il provvedimento farà scoppiare le carceri Maroni rileva: "Fassino appartiene a quel partito che le carceri le vuole e voleva svuotare con l’Indulto io credo sia difficile accettare lezioni da chi ridotto l’Italia in questo modo".(ANSA).

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