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COMUNI:ROMA; PIVA(PD),IO GARANTE IMMIGRATI SE ALEMANNO VUOLE

(ANSA) – ROMA, 22 MAG – "Se il sindaco Alemanno mi chiedesse di fare il garante per i diritti degli immigrati lo farei con grande orgoglio ma ad una condizione: che ci sia un consenso molto superiore alla maggioranza, almeno dei due terzi". Con queste parole l’ex assessore capitolino ed ex consigliere comunale di Roma del Pd Amedeo Piva ha dato la sua disponibilità ad interpretare l’incarico di "garante alla nuova cittadinanzà, una nuova figura istituzionale votata dal consiglio comunale che si faccia garante dei diritti degli immigrati, promuova e consolidi l’integrazione e coordini le iniziative di inclusione sociale. A proporre l’istituzione a Roma di questa nuova figura è stato oggi lo stesso Piva, insieme a 10 comunità di immigrati romani presso la sede del centro Astalli. "Mentre sta nascendo una figura pesante ed importante come il commissario per la sicurezza" Piva ha parlato dell’esigenza, nelle amministrazioni, di un "commissario per l’integrazione" e ha spiegato: "Ritengo un atto di responsabilità politica nei confronti delle molte comunità immigrate presenti a Roma ormai da più generazioni, dare il mio contributo all’elaborazione di nuovi interventi che tutelino i diritti e promuovano l’integrazione. Il garante, secondo Piva dovrebbe avere una "struttura pesante, dirigenza e quadri del Comune", dovrebbe essere "superpartes e funzionare gratuitamente". Domenica scorsa una prima elaborazione del progetto è stata consegnata da Piva al sindaco di Roma Gianni Alemanno presso il centro Padre Arrupe; nei prossimi giorni, ha annunciato Piva, verrà presentato anche all’assessore alle Politiche sociali di Milano Mariolina Maiolo, al sindaco di Padova e di Caltanissetta. (ANSA).

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