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Migranti, Papa Francesco incontra gli attivisti: “Sono con voi nella lotta per il permesso di soggiorno”

Roma, 8 giugno 2022 – Oggi una delegazione di 50 persone proveniente da Napoli e Caserta è giunta all’udienza di Papa Francesco. I rappresentati di diverse associazioni, insieme ai migranti, sono arrivati a Roma per anticipare le manifestazioni che si terranno il 17 e il 18 giugno e nel quale si ribadirà l’urgenza di fornire i permessi di soggiorno per “protezione speciale”. “Io sto con voi sul permesso di soggiorno, e vi do la mia benedizione”, ha sottolineato Papa Francesco durante l’incontro.

Migranti, manifestazione all’udienza di Papa Francesco

La delegazione era composta da un gruppo rappresentativo di realtà associative impegnate nell’accoglienza e nella costruzione di percorsi di inclusione e di riconoscimento dei diritti di cittadinanza, contro lo sfruttamento lavorativo. Più nello specifico, erano presenti il Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta e Napoli, l’associazione YaBasta Nuova Koinè di Scisciano. Poi ancora il centro sociale ex Canapificio, la Rete Castel Volturno Solidale, la Caritas di Caserta. Infine, il Comitato Città Viva, l’Ex Opg Je sò pazz di Napoli.

L’attivista del Centro Sociale ex Canapificio Mamadou Kouassi, ivoriano da anni in Italia dove si è sposato e diventato padre di due figli, ha spiegato al Pontefice come senza “permesso di soggiorno non vi sia dignità alcuna per persone che hanno già conosciuto tanta sofferenza, scappando da guerre”. A queste parole il pontefice ha risposto: “Occorre, io sto con voi e vi do la mia benedizione”. “Stiamo costruendo un percorso verso una mobilitazione per la pace e i diritti. Al Papa abbiamo portato un messaggio in linea coi temi affrontati nell’enciclica ‘Fratelli Tutti’,. Riassumibili nella solidarietà che deve accomunare il genere umano tutto, senza alcuna distinzione. In questi anni le dichiarazioni del Santo Padre hanno ispirato una grande fiducia nelle associazioni che sono a fianco dei migranti”, ha inoltre spiegato Mimma D’Amico, responsabile e storico esponente dell’Ex Canapificio di Casera e del Movimento dei Migranti.

I rappresentanti delle associazioni, alla fine dell’incontro, hanno donato al Papa due poesie stampate sulle tipiche coperte termiche si utilizzano nei salvataggi in mare. Parole che rappresentano la lotta perpetua di quelle vite impegnate nella speranza del cambiamento. Un altro attivista, poi, si è fatto autografare dal Papa l’enciclica “Fratelli Tutti”.

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