Roma, 6 luglio 2022 – Al termine della Conferenza nazionale sull’immigrazione promossa dalla Cgil il segretario generale, Maurizio Landini, ha speso qualche minuto per parlare dell’importanza e della necessità dello Ius Scholae in Italia. “Affrontare il tema immigrazione significa superare la logica dell’emergenza, contrastare in modo efficace tutte le forme di sfruttamento nel lavoro, il caporalato e le altre pratiche illegali che danneggiano il nostro Paese”, ha dichiarato.
Ius Schoale, Landini: “Bisogna valorizzare il contributo dei migranti”
“Con lo Ius Scholae possiamo valorizzare il contributo che i migranti forniscono alla nostra società. Significa smettere di fare propaganda politica sulla loro pelle e costruire serie politiche d’inclusione, a partire dall’immediata approvazione della riforma sulla cittadinanza. Per superare le disuguaglianze accentuate dalla pandemia e per costruire una società più giusta occorre rimettere al centro il lavoro dignitoso. Superare le ingiuste norme legislative a partire dalla Bossi-Fini. Valorizzare il ruolo e la partecipazione dei migranti nelle scelte del Paese. È tempo di realizzare vere politiche d’inclusione.
Un forte appello è stato lanciato dalla Conferenza nazionale per l’approvazione dello Ius Scholae. Si tratta di una norma che può costituire un primo importante passo per la riforma della cittadinanza. E consegnare finalmente ai giovani nati in Italia o giunti da bambini il diritto di essere riconosciuti legittimamente italiani e italiane”, ha detto poi Landini a termine delle due importanti giornate di dibattito.
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