(ANSA) – VENEZIA, 12 GIU – Massimo Cacciari rifiuta il ruolo di sindaco "sceriffo" sull’immigrazione e chiede risorse per l’integrazione. "Invece di darci risorse per affrontare quel vero mutamento antropologico in atto sul territorio con l’immigrazione – afferma Cacciari -, da qualche anno a noi sindaci ci fanno fare gli sceriffi, e per giunta senza soldi". "Ma io non ci sto – aggiunge -, tanto che non ho partecipato a nessuna riunione dei miei colleghi sulla sicurezza". Il sindaco di Venezia lancia il grido d’allarme intervenendo al Venice Forum sul tema dell’immigrazione iniziato oggi a Venezia, su iniziativa fra gli altri dell’università di Ca Foscari, Fondazione Venezia 2000 e Unicredit Group. "E in più – prosegue – ci tolgono anche le risorse per la gestione quotidiana. Per esempio con quella truffa colossale che è l’abolizione dell’Ici: se anche ci verrà poi rimborsata, noi avremo subito problemi di cassa drammatici". Ma è in particolare sull’immigrazione, insiste Cacciari, che si sta creando "un conflitto esplosivo tra risorse e necessità. Qualcuno vorrebbe dire agli immigrati di lavorare e poi sparire, senza spendere niente su di loro". Per Cacciari invece servono adeguate risorse per l’integrazione, "con una convergenza virtuosa tra politiche locali e nazionali", su territori dove, "come in qualche paese di questo nordest, il 25% della popolazione è costituito da immigrati". (ANSA).
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IMMIGRAZIONE: CACCIARI, IO NON CI STO A FARE LO SCERIFFO
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