in

Migranti, nuovo provvedimento di Meloni e Salvini che “blinda Piantedosi”

Roma, 8 marzo 2023 – Dopo le polemiche attorno alla presunta responsabilità del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, e a causa delle discutibili scelte prese rispetto al naufragio di migranti avvenuto a largo di Cutro, la Premier Giorgia Meloni ha dovuto prendere in mano la questione. Dopo un faccia a faccia con il vicepremier Matteo Salvini, quindi, si è giunti a un provvedimento unico che di fatto “blinda Piantedosi”.

migranti

Migranti, il provvedimento di Meloni e Salvini

Il provvedimento unico verrà presentato durante il Consiglio dei ministri a Cutro domani. In sintesi, si parlerà di pene più alte per gli scafisti, forse di cambiare il reato da contestare in traffico di esseri umani. Oppure semplicemente di inasprirle, con magari un’aggravante specifica per chi causa la morte dei migranti, così da convincerli a fornire per lo meno i salvagente. Ma anche di potenziamento dei corridoi umanitari e di procedure più snelle per chi ha diritto di asilo. Infine, per evitare che “tragedie come quelle di Cutro si ripetano in futuro”, come spera Meloni, nel provvedimento dovrebbe essere ribadito che il soccorso in mare viene prima di tutto. Principio che, teoricamente, nelle norme già c’è, ma che sembra perdersi nelle procedure.

Quello in arrivo è un decreto che, insomma, risponde agli auspici di Papa Francesco, ma soprattutto appoggia la posizione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Il naufragio ha impresso un’accelerata a un lavoro già avviato”, ha fatto sapere chi segue il dossier.

A confermare il raggiungimento di un accordo tra Meloni e Salvini è una nota di Palazzo Chigi, la quale sottolinea che il naufragio di Cutro “non può essere responsabilità della Guardia costiera né della Guardia di finanza che hanno operato con correttezza”. E che “non ci sono state carenze nelle operazioni di soccorso”, quindi “la tragedia è stata causata dal comportamento criminale degli scafisti”. Esattamente come dichiarato da Piantedosi. E’ chiaro, tuttavia, che l’intervento di Meloni lascia intendere che all’interno del governo ci sia aria di burrasca.

In ogni caso, Salvini si è già detto soddisfatto di aver ottenuto il “sostegno” richiesto per il suo ex capo di gabinetto, in un incontro “cordiale e concreto”. Nonostante questo, però, i problemi rimangono. Nonostante la pseudo distensione, infatti, la Lega continua a spingere verso un ripristino dei decreti Salvini. E giovedì, in commissione Affari costituzionali, dovrebbe proporre il proprio testo sulla stretta dei permessi di soggiorno.

>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 1 Media: 5]

Naufragio a Cutro, bloccato il trasferimento delle salme a Bologna dopo le proteste dei familiari

Proseguono gli sbarchi a Lampedusa, 1.473 i migranti ospiti dell’hotspot