La politica migratoria dell’Unione Europea sta portando a risultati tangibili secondo il vice presidente della Commissione, Maros Sefcovic.
Roma, 14 giugno 2023 – Nell’annunciare le linee guida per il summit dei 27 Stati membri previsto per la fine di giugno, il vice presidente della Commissione Europea, Maros Sefcovic, ha sottolineato i progressi significativi raggiunti nella politica migratoria europea. Sefcovic ha sottolineato che l’accordo raggiunto dai ministri la settimana scorsa rappresenta un passo importante e dimostra che esiste un’ampia maggioranza qualificata tra gli Stati membri su questo tema cruciale.
Secondo Sefcovic, l’Unione Europea ha presentato politiche concrete che hanno avuto un impatto tangibile sugli arrivi dei migranti. Questo segnala una svolta nella gestione della crisi migratoria che ha afflitto l’Europa negli ultimi anni.
In vista del summit, il presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, invierà una lettera ai leader europei sottolineando i progressi finora compiuti. L’obiettivo è raggiungere un accordo finale entro la fine della legislatura, un obiettivo che riceve il sostegno di una vasta maggioranza dei gruppi politici.
Sefcovic ha sottolineato l’importanza di essere aperti al compromesso per affrontare le sfide migratorie in modo efficace. Ha enfatizzato che la cooperazione e la fiducia tra gli Stati membri sono fondamentali per superare gli ostacoli e garantire un’efficace politica migratoria europea.
L’accordo tra i ministri rappresenta una chiara dimostrazione del fatto che l’Europa è pronta a fare progressi concreti nella gestione della questione migratoria. Questo segnale invia un messaggio positivo non solo ai cittadini europei, ma anche ai paesi di origine e di transito dei migranti.
L’Unione Europea si impegna a trovare soluzioni sostenibili e umane per affrontare la sfida migratoria, tenendo conto delle diverse realtà nazionali e delle necessità di sicurezza. L’obiettivo finale è quello di sviluppare un approccio equilibrato che promuova la solidarietà tra gli Stati membri, garantendo al contempo il rispetto dei diritti umani dei migranti.
Se l’accordo finale verrà raggiunto entro la fine della legislatura, rappresenterà un passo significativo verso un sistema migratorio europeo più solido e coerente. Sarà un segno tangibile che l’Europa sta affrontando la questione migratoria con serietà e determinazione.