Roma, 20 giugno 2023 – In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, che si celebra ogni anno il 20 giugno, l’organizzazione Save the Children ha lanciato una serie di attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficili condizioni in cui si trovano i migranti minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia. Sono migliaia, infatti, i bambini e gli adolescenti che sfidano la morte per fuggire da guerre, violenze, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. E proprio per questo Save the Children ha deciso di impegnarsi a promuovere una strategia efficace di tutela e inclusione sociale attraverso una collaborazione con istituzioni, organizzazioni internazionali e la società civile.
Migranti minori non accompagnati, i numeri degli ultimi sei mesi
Attualmente, in Italia sono presenti circa 20.681 minori stranieri non accompagnati, di cui 4.000 sono bambini fino ai 14 anni. Solo quest’anno, fino a metà giugno, sono arrivati oltre 6.000 minori senza genitori o figure adulte di riferimento dopo aver attraversato il pericoloso Mediterraneo. Nonostante la percentuale di minori non accompagnati sugli arrivi dei migranti via mare sia diminuita negli ultimi anni, in termini assoluti il numero di bambini e adolescenti giunti in Italia è più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Per questo Save the Children ha avviato una campagna di sensibilizzazione sui social media per far conoscere al pubblico le difficoltà quotidiane vissute dai minori stranieri non accompagnati. Giovani incastrati tra la spinta a realizzare i propri sogni e le sfide che devono affrontare quotidianamente.
L’obiettivo, quindi, è quello di dare consapevolezza rispetto all’importanza di una collaborazione attiva tra tutti gli attori coinvolti per garantire una protezione adeguata. E favorire l’inclusione sociale di questi ragazzi. Non solo: Save the Children promuove anche il convegno intitolato “Proteggere e sostenere i percorsi di crescita: quale accoglienza per i minori stranieri non accompagnati?” che si terrà il 22 giugno presso la sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale a Roma. All’evento parteciperanno importanti figure istituzionali e rappresentanti di organizzazioni internazionali, come il Vice Capo Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno. Poi ancora il Sindaco di Prato e Delegato Anci Immigrazione e Politiche per l’Integrazione, il Rappresentante UNHCR per Italia, Santa Sede e San Marino. Infine, saranno presenti il Coordinatore in Italia per l’Ufficio Regionale UNICEF Europa e Asia centrale, il Direttore della Fondazione Migrantes e il Presidente di Unire.
L’importanza della protezione e dell’accoglienza dei minori non accompagnati
Tutto ciò dimostra come il sistema di protezione e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati rappresenti una delle sfide più importanti per l’Italia. È cruciale, infatti, garantire un percorso di integrazione e inclusione reale per questi ragazzi. Un percorso che abbini la protezione dei loro diritti con opportunità di crescita e sviluppo personale. Solo attraverso una stretta collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, inclusi istituzioni, organizzazioni internazionali e società civile, sarà possibile affrontare efficacemente queste sfide. E fornire ai minori stranieri non accompagnati un futuro migliore.
>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia