Roma, 8 settembre 2023 – L’eurodeputato del Partito Democratico, Pietro Bartolo, ha sollevato una questione urgente riguardante la gestione del fenomeno migratorio in Europa. La recente analisi di Frontex, infatti, ha previsto un aumento degli arrivi di migranti nel territorio europeo nel 2024, mettendo in evidenza la necessità di affrontare questa sfida in modo efficace, umanitario e coeso. Secondo Bartolo, però, al momento ciò che sta facendo l’Unione europea “non basta”.
Migranti, Bartolo: “L’approccio europeo non funziona”
“Il Patto sull’Immigrazione e l’Asilo dell’Unione europea, finora, ha riguardato principalmente i rifugiati e i richiedenti asilo. Non basta. Bisogna far arrivare le persone attraverso dei canali umanitari, in maniera regolare, e risolvere il problema dei trafficanti, perché il fenomeno migratorio va governato, non contrastato“, ha infatti dichiarato Bartolo. Sebbene sia fondamentale fornire protezione a coloro che fuggono da situazioni di conflitto e persecuzione, quindi, a detta dell’eurodeputato questa prospettiva limitata non è sufficiente ad affrontare l’intero spettro del fenomeno migratorio.
Secondo Bartolo, poi, permettere ai migranti di arrivare in Europa tramite tragitti legali e sicuri è fondamentale per diversi motivi. L’apertura di canali umanitari, per esempio, ridurrebbe la dipendenza dei migranti dai trafficanti di esseri umani, mettendo fine alle pericolose traversate attraverso il Mediterraneo e altre rotte pericolose. E questo aiuterebbe a prevenire tragedie in mare e a combattere le reti criminali che lucrano sul traffico di esseri umani. Inoltre, consentirebbe una gestione più ordinata e controllata del flusso migratorio. Le persone verrebbero sottoposte a procedure di identificazione e verifica prima dell’ingresso nell’UE, contribuendo a garantire la sicurezza e il benessere di tutti. Infine, questa rappresenterebbe un importante passo avanti nella creazione di un approccio più umanitario alla migrazione. Consentire alle persone di cercare protezione o opportunità economiche in modo sicuro e legale, infatti, è, o per lo meno dovrebbe, essere un dovere morale.
Il deputato conclude sottolineando che affrontare il fenomeno migratorio in modo olistico richiederà impegno e cooperazione a livello europeo e globale. È fondamentale perciò lavorare insieme per sviluppare soluzioni che garantiscano sia la sicurezza, sia il rispetto dei diritti umani delle persone coinvolte nel fenomeno migratorio.
>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia