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Signorini (Bankitalia): “I migranti devono essere considerati una risorsa contro il calo demografico”

Roma, 13 novembre 2023 – L’economia italiana si trova ancora in una fase complessa, caratterizzata da una produzione industriale stagnante da una stretta sul credito che mette a dura prova imprese e famiglie. Inoltre, a peggiorare la situazione c’è anche un’incidenza del debito statale che rappresenta una “fonte di vulnerabilità” per il paese. In questo scenario, il direttore generale della Banca d’Italia, Luigi Federico Signorini, ha sollevato anche la questione della crisi demografica e dell’influenza dei migranti per contrastarla.

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Signorini: “I migranti possono essere una risorsa”

Dopo il picco del 2020 causato dall’emergenza Covid, il debito italiano è sceso al 142%, ma resta ancora più alto di oltre 7 punti percentuali rispetto ai livelli pre-pandemici. Per questo Signorini ha sottolineato che, escludendo la Grecia, l’Italia è il paese più indebitato dell’Unione europea in rapporto al prodotto interno lordo. Il direttore generale, poi, rispetto alla questione demografica, ha sottolineato che il contributo dei migranti potrebbe rappresentare una soluzione parziale. Inoltre, ha affermato che l’ingresso di lavoratori immigrati, se integrati adeguatamente nel processo produttivo, potrebbe alleviare il problema del declino demografico. Allo stesso tempo, però, ha ribadito anche l’importanza che ciò avvenga in piena legalità.

Parlando al Rotary Club, poi, Signorini ha evidenziato che la sfida più significativa dal punto di vista economico è garantire un’efficace integrazione dei migranti nel mercato del lavoro italiano. A questo proposito, ha suggerito che aumentare la quota degli ingressi concessi per motivi di lavoro potrebbe contribuire a migliorare la composizione dei flussi migratori.

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