in

NOMADI: IMPRONTE; GIUDICI MINORILI,UN’ODIOSA DISCRIMINAZIONE

(ANSA) – ROMA, 1 LUG – Il sistema di identificazione dei minori nomadi mediante il metodo di rilevamento delle impronte digitali "é una forma di odiosa discriminazione razziale". Lo sostiene l’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia (Aimmf). I giudici minorili ricordano come in un loro documento del 17 maggio 2008 si esprimeva preoccupazione "per la continua violazione dei diritti primari dei minori nomadi e si auspicava che le politiche di contrasto all’immigrazione clandestina preannunciate dal nuovo Governo non venissero mai disgiunte dalle garanzie e dall’attuazione dei diritti dei minori". L’associazione, dunque, torna a manifestare "vivissima preoccupazione per l’attività di identificazione e censimento delle persone e dei nuclei familiari presenti nei campi nomadi disposta dal Ministro dell’Interno" ed esprime "totale dissenso" per un provvedimento "che non ha alcuna incidenza per il miglioramento delle condizioni di vita dei bambini nomadi e nessuna efficacia per la tutela degli stessi dalle possibili forme di sfruttamento criminale". Secondo i giudici inoltre c’é il grave rischio che l’iniziativa "produca conseguenze contrastanti con le esigenze di una reale protezione cui hanno diritto, per principio Costituzionale e per solenni impegni internazionali, tutti i minori senza distinzione alcuna".(ANSA).

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Usa, gli ispanici ringiovaniscono la popolazione

NOMADI;IMPRONTE;MINNITI, GOVERNO SBAGLIA NON ASCOLTARE ALTRI