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Roma, ancora tensioni al Cpr di Ponte Galeria: bruciati dei materassi

Roma, 4 marzo 2024 – Continuano le proteste nei Cpr. Dopo il suicidio del 22enne originario della Guinea, le tensioni non si allentano. Ed è proprio del Centro di Ponte Galeria a Roma che la situazione sembra essere più critica. Nel pomeriggio di ieri, infatti, alcuni migranti hanno dato fuoco ai materassi all’interno della struttura, mentre all’esterno si svolgeva un presidio di solidarietà a favore dei migranti che vi risiedono.

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Migranti, proteste al Cpr di Ponte Galeria

L’incendio dei materassi è stato un atto di protesta da parte di alcuni migranti del Cpr. Poi la situazione è diventata ancora più compromessa quando, durante il sit-in di solidarietà, è esplosa una bomba carta, causando un ulteriore incendio nelle sterpaglie lungo una strada vicina alla struttura. Immediatamente, le forze dell’ordine sono intervenute per gestire quanto stava accadendo. La polizia, inoltre, ha cercato di riportare la calma e di prevenire ulteriori episodi di violenza. Fortunatamente, la situazione sembra essere tornata alla normalità.

Il Cpr di Ponte Galeria è forse, al momento, insieme a quella di Milano, una delle strutture più complesse. Dopo il suicidio del 22enne, e il messaggio lasciato prima del drammatico atto in cui ammetteva di non riuscire più a tollerare le condizioni del Centro, la crisi sembra non riuscire a rientrare. Eventi come questi, poi, non fanno altro che continuare a mettere in luce le difficoltà e le tensioni legate alla gestione dei flussi migratori. Sicuramente, la situazione al Cpr di Roma richiede attenzione e soluzioni a lungo termine. E questo perchè la sicurezza e il rispetto dei diritti umani devono essere al centro di ogni intervento.

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