NOMADI: GB, DARANNO VITA A FRONTE UNITO CONTRO RAZZISMO

(ANSA) – LONDRA, 6 LUG – In Gran Bretagna i nomadi hanno deciso di dar vita ad un fronte comune, per contrastare il razzismo di cui si sentono sempre più vittime. Le due principali associazioni di nomadi attive nel Regno Unito – il "Gypsy Council" e la "Southern England Romany Gypsy and Irish Traveller Network" – hanno indetto per fine luglio un raduno nel corso del quale sarà creata una "federazione nazionale" con l’obiettivo di lottare contro una piaga che già si avvertiva negli anni sessanta e non ha fatto altro che aggravarsi. "L’unificazione ci permetterà di fare lobbying più efficacemente", ha spiegato Grattan Puxon fondatore del Gypsy Council. "A mio giudizio, il razzismo contro i nomadi è andato peggiorando negli ultimi quarant’anni. In alcune parti d’Europa é il risultato del crollo del comunismo e la conseguente rinascita dei nazionalismi, ma in Gran Bretagna è probabilmente legato a un sentimento anti-immigrazione". L’iniziativa è stata resa nota con risalto dal domenicale ‘Indipendent on Sunday’ che dà notizia di un sondaggio secondo cui un terzo dei residenti del Regno Unito ammette di avere pregiudizi verso i nomadi. Le due organizzazioni promotrici dell’iniziativa (la prima, fondata nel 1970, è la più rappresentativa delle comunità Rom presenti in Gb) contano di trovare un’unica voce per circa 300mila nomadi di varie etnie presenti sul territorio. "I vagabondi sono vagabondi, non conta la loro etnia: siamo marginalizzati e considerati tutti della stessa risma", ha dichiarato Richard Sheridan che del Gypsy Council è presidente. Alcune di queste associazioni si erano già coalizzate nell’aprile 2006 per raccogliere l’eredità della disciolta Gypsy and Traveller Law Reform Coalition (G&TLRC). L’obiettivo prioritario è un attento monitoraggio della legislazione corrente in materia di tutela dei diritti delle minoranze etniche. I gitani del Regno Unito possono contare su un vasto sostegno parlamentare di orientamento trasversale, impegnato nel favorire l’integrazione sociale delle varie comunità, mentre il loro nemico numero uno è il British National Party (Bnp): alle ultime elezioni questo partito xenofobo di estrema destra ha promesso "lo sfratto" di tutti i nomadi. (ANSA).