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Cittadinanza italiana referendum, presentato il testo per la riforma in Cassazione

Roma, 4 settembre 2024 – Un importante passo avanti si sta compiendo proprio in queste ore nella battaglia per il riconoscimento della cittadinanza in Italia. Le associazioni ‘Italiani senza cittadinanza’, Conngi, Idem Network, insieme a organizzazioni come Libera, Gruppo Abele, A Buon Diritto, Società della Ragione, e ai partiti +Europa, Possibile, Partito Socialista, Radicali Italiani, infatti, hanno depositato in Cassazione il quesito per il referendum sulla cittadinanza.

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Cittadinanza, un passo verso il referendum

La proposta referendaria mira a riformare l’attuale legge sulla cittadinanza, permettendo a migliaia di persone nate o cresciute in Italia, ma non riconosciute come cittadini, di ottenere finalmente la cittadinanza italiana. Tra i promotori dell’iniziativa figurano figure di spicco come Mauro Palma, ex Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Luigi Manconi, Pippo Civati, Ivan Novelli di GreenPeace, e Simohamed Kaabour di Idem Network.

Il punto stampa tenutosi subito dopo il deposito ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle organizzazioni e dei partiti coinvolti, tra cui Riccardo Magi di +Europa, che ha coordinato il tavolo per il referendum, Simohamed Kaabour di Idem Network, Daniela Ionita di Italiani Senza Cittadinanza, Francesca Druetti di Possibile, Enzo Maraio del Psi e Matteo Hallissey di Radicali Italiani.

Il referendum rappresenta una speranza per chi da tempo lotta per il diritto di essere riconosciuto come cittadino italiano. Ora la parola passa ai cittadini, che saranno chiamati a esprimersi su un tema di grande rilevanza sociale e politica.

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