Chiara Caraboni
Roma, 12 settembre 2024 – Le nuove generazioni di italiani, figli di un Paese sempre più multiculturale, si mobilitano per sostenere un referendum volto a riformare i criteri di accesso alla cittadinanza italiana. L’obiettivo della campagna è ridurre il tempo necessario per ottenere la cittadinanza da 10 a 5 anni, avvicinandosi agli standard di altri grandi Paesi europei.
Italiani senza cittadinanza, la proposta di referendum
L’iniziativa, promossa da associazioni come il CoNNGI (Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane) e il movimento Italiani senza cittadinanza, punta a raccogliere 500mila firme entro il 30 settembre, con un appello rivolto a tutta la società civile e alle forze politiche affinché sostengano questa importante battaglia. L’iniziativa mira a promuovere una nuova legge sulla cittadinanza, che rifletta la realtà di un’Italia già profondamente cambiata, dove milioni di giovani con background migratorio vivono, studiano e lavorano, ma ancora non vedono pienamente riconosciuti i loro diritti.
Gli organizzatori del referendum sottolineano che questa iniziativa non vuole sostituirsi al dibattito parlamentare, ma rappresenta un punto di partenza essenziale per costruire un’Italia più giusta e inclusiva. “È tempo che tutte le figlie e tutti i figli di questo Paese siano riconosciuti”, affermano i promotori, convinti che l’adozione di una nuova normativa sulla cittadinanza sia un passo cruciale verso una società più equa.
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