Stefano Camilloni
Roma, 24 febbraio 2025 – Un drammatico naufragio si è verificato al largo delle coste di Panama, causando la morte di una bambina venezuelana e il salvataggio di altre 20 persone. L’imbarcazione, carica di migranti diretti in Colombia, era stata precedentemente respinta dagli Stati Uniti, secondo quanto riferito dalla polizia di frontiera.
Il Servizio nazionale di frontiera (Senafront) di Panama, responsabile delle operazioni di soccorso, ha dichiarato che a bordo dell’imbarcazione viaggiavano 19 migranti, provenienti da Venezuela e Colombia, insieme a due trafficanti. Il naufragio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato al largo della provincia costiera indigena di Guna Yala, nel nordest di Panama, a causa di una forte onda generata dal maltempo.
Le autorità panamensi continuano a monitorare la situazione e a prestare assistenza ai sopravvissuti. Questo tragico evento mette nuovamente in evidenza i pericoli affrontati dai migranti che cercano una via sicura verso un futuro migliore, spesso affidandosi a trafficanti senza scrupoli e percorrendo rotte marittime estremamente rischiose.
