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Corte UE: al via l’udienza sui centri migranti in Albania

Roma, 25 febbraio 2025 – Ha preso il via l’udienza davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea sul protocollo Italia-Albania riguardante la gestione dei migranti soccorsi nel Mediterraneo. I giudici esamineranno i ricorsi pregiudiziali sollevati dal Tribunale di Roma, che finora non ha riconosciuto la legittimità dei fermi disposti nei confronti dei migranti trasferiti in Albania perché provenienti da Paesi considerati sicuri dal governo italiano, come Egitto e Bangladesh.

L’esame avviene con procedura accelerata, segno dell’importanza della questione, e la sentenza è attesa prima dell’estate. Il nodo centrale su cui la Corte dovrà esprimersi riguarda la definizione e l’applicazione del concetto di “Paese terzo sicuro”.

A rappresentare l’Italia in aula sono l’agente del governo Sergio Fiorentino e i legali dell’Avvocatura di Stato Lorenzo D’Ascia, Ilia Massarelli ed Emanuele Feola. Nel collegio giudicante figura anche l’italiano Massimo Condinanzi. L’esito della sentenza potrebbe avere un impatto significativo sulla politica migratoria italiana ed europea.

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