Stefano Camilloni
Roma, 27 febbraio 2025 . Nel primo mese della presidenza di Donald Trump, oltre 20.000 migranti senza documenti sono stati arrestati negli Stati Uniti. La notizia è stata confermata dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale americana, che ha reso noto l’intensificarsi delle operazioni di controllo e deportazione.
Secondo quanto dichiarato dalla segretaria del Dipartimento, Kristi Noem, l’amministrazione Trump si sta impegnando attivamente per rafforzare la sicurezza del confine e ridurre il numero di ingressi illegali nel Paese. “Il presidente Trump e questa amministrazione salvano vite ogni giorno proteggendo il confine e deportando i criminali stranieri illegali”, ha affermato Noem in una nota ufficiale.
La politica migratoria dell’amministrazione Trump ha sempre puntato su un approccio rigoroso al controllo dell’immigrazione irregolare. Secondo le autorità, migliaia di individui con precedenti penali sarebbero entrati illegalmente negli Stati Uniti negli anni precedenti, e il nuovo governo ha adottato misure drastiche per contrastare il fenomeno. “Centinaia di migliaia di criminali sono stati fatti entrare illegalmente in questo Paese, noi li stiamo mandando a casa senza permettere loro di tornare”, ha aggiunto Noem.
Le misure adottate hanno suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, i sostenitori della linea dura sull’immigrazione ritengono che queste operazioni siano necessarie per garantire la sicurezza nazionale e il rispetto della legge. Dall’altro, organizzazioni per i diritti umani e gruppi di attivisti denunciano possibili violazioni dei diritti fondamentali e l’impatto negativo sulle comunità migranti.
Il dibattito sull’immigrazione continua a essere un tema centrale negli Stati Uniti, con posizioni fortemente divergenti tra chi sostiene la necessità di una politica più restrittiva e chi invece chiede riforme per garantire maggiori tutele ai migranti. Nel frattempo, l’amministrazione Trump prosegue nella sua strategia di controllo del confine, promettendo ulteriori azioni per contrastare l’immigrazione irregolare nei mesi a venire.
