(ansa) – roma, 14 lug – "Una circolare, del 2003 a firma del direttore centrale per le politiche dell’immigrazione, diretta ai consigli territoriali per l’attività di monitoraggio della presenza e della vita degli stranieri in Italia, diventa terreno di scontro in una partita che non ha niente a che fare con presunte schedature". Lo dichiara il prefetto Mario Morcone, Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, sulle presunte schedature nelle scuole denunciate dall’Arci. "Si tratta – spiega il prefetto – dell’attività di organismi deputati ad analizzare i bisogni e a promuovere gli interventi a favore degli immigrati, dove sono presenti, oltre le istituzioni, tutti i rappresentanti della società civile, tra cui l’Arci. In particolare, sono presenti e svolgono un ruolo importante proprio le associazioni di stranieri e per gli stranieri, che in ogni provincia sono chiamati a formulare riflessioni, proposte e progetti per una migliore condizione ed integrazione nel nostro paese". Inoltre, aggiunge Morcone "molti progetti proposti sono stati finanziati dal ministero dell’Interno con i fondi Unrra (united nations relief and rehabilitation administration) ed altri verranno finanziati dal Fondo Integrazione, istituito dall’Unione Europea". "Il frutto di questo lavoro, relativo al 2007 – aggiunge – è stato presentato in un workshop nel corso di Euro P.A. a Rimini nel giugno scorso, così come sarà nel prossimo anno per il lavoro prodotto nell’anno corrente. Naturalmente circolari, rapporti e tutti gli atti sono a disposizione di chiunque presso il ministero dell’Interno". "Dopo aver tentato una sgradevole strumentalizzazione del nulla – conclude Morcone – Filippo Miraglia dell’Arci cerca di salvare la propria verginità tirandomi in ballo". (ANSA).
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NOMADI: MORCONE;NESSUNA SCHEDATURA,MONITORAGGIO INTEGRAZIONE
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