"La Bossi-Fini è stata vanificata da certi giudici" ROMA, 29 luglio 2008 – In Europa del problema dell’immigrazione in Italia "non gliene frega nulla a nessuno".
E’ la considerazione del Ministro delle Politiche Comunitarie Andrea Ronchi dal Palco del Palalexus, sede degli eventi della sesta edizione di "Cortina InConTra", in occasione del dibattito su "Schiavi o Criminali – La difficile alternativa ‘regolare’ dell’immigrazione clandestina".
"La politica non va dietro al concetto di emergenza – ha continuato – noi siamo in condizione di emergenza e l’emergenza va eliminata con una politica concreta che toglie la straordinarietà della situazione". Per Ronchi, "l’accoglienza becera fa male agli stessi immigrati: così si creano situazioni di criminalità". "Un governo che è stato votato per garantire la sicurezza – spiega Ronchi – ha il dovere morale e non solo politico di fare quello che abbiamo fatto". Il ministro promette inflessibilità contro "tutti quelli che si mettono contro la legge e lo stato di diritto italiano", perché "il delinquente non ha passaporto".
Il ministro ha lanciato anche un appello alla magistratura "perché ci aiuti a rendere più sicura l’Italia: la Bossi-Fini è stata vanificata da certi giudici". Per Ronchi "bisogna mettere le forze dell’ordine in condizione di lavorare meglio e migliorare le strutture".